
L’A.S.D. Volley World è lieta di confermare per la stagione 2025/2026 Giuseppe Saccone. Il classe 1986 continuerà a svolgere un doppio ruolo come nelle passate stagioni: il centrale napoletano oltre ad essere protagonista in serie A3 con la Team Volley Napoli sarà impegnato anche fuori dal campo.
Saccone guiderà il centro di avviamento che si svolgerà al PalaSiani, sede degli incontri casalinghi della squadra di A3, ed una formazione Under 13 maschile. Entrambe le realtà, insieme a quelle che si svolgeranno al Loyola ed a molte altre, sono il frutto della grande collaborazione tra la Team Volley Napoli e la A.S.D. Volley World, due delle più importanti società pallavolistiche campane che da anni danno vita al progetto Team Volley World Napoli. Queste le parole del napoletano in vista della nuova stagione:
Quest’anno sarai protagonista sia in A3 come giocatore che nel centri di avviamento al Siani. Come riesci a coniugare questo doppio ruolo?
“Ormai questo doppio ruolo lo ricopro da quattro anni, e devo dire che mi diverte molto. Lavorare con ragazzi che si avvicinano per la prima volta alla pallavolo è una sfida stimolante: il nostro obiettivo è farli appassionare a questo sport. La fortuna è che gli allenamenti dei centri si svolgono proprio nel palazzetto del Siani, prima del mio allenamento da giocatore, quindi riesco a gestire bene i tempi e a vivere entrambi i ruoli con entusiasmo.”
Se dovessi scegliere 3 aggettivi per descriverti come persona, quali useresti e perché? E per il te allenatore/giocatore?
“Mi definirei disponibile, perché mi piace ascoltare tutti, dai più piccoli agli adulti. Cerco sempre di capire se c’è un problema e trovare insieme la soluzione. Mi sento anche attento, soprattutto ai dettagli: credo che siano proprio i particolari a fare la differenza, sia in campo che fuori. Infine, direi inclusivo: mi piace coinvolgere le persone, creare un ambiente dove tutti si sentano parte del gruppo, indipendentemente dal livello o dal ruolo.”
Qual è la difficoltà maggiore nel trattare bambini così piccoli e nell’introdurli al volley?
“La difficoltà principale è riuscire a mantenere alta la loro attenzione per tutta la durata dell’allenamento. Viviamo in un’epoca in cui l’attenzione dura 15 secondi, il tempo di una storia su Instagram o di un video su TikTok… e dopo si cambia, si passa oltre. Mi dico sempre: ‘In quei 15 secondi devo riuscire a dargli qualcosa che resti’. È una sfida continua, ma anche molto stimolante.”