La stagione 2025/2026 è ormai alle porte e la A.S.D. Volley World è pronta per vivere una nuova annata da protagonista. Il fiore all’occhiello della società partenopea sarà nuovamente la prima squadra femminile, iscritta al campionato di Serie B2 dopo la salvezza conquistata sul campo nella scorsa stagione. A differenza dell’anno scorso la guida della squadra è affidata a Veronica Masella, che prenderà le redini della panchina napoletana
Per Veronica non si tratta di una prima volta alla Volley World, bensì di un ritorno: l’ex palleggiatrice campana, con diverse esperienze in B1 e B2, ha fatto parte di questa società fino ad un paio d’anni fa, quando le due strade si sono, momentaneamente, divise. Queste le parole di Masella alla vigilia della nuova stagione:
Cosa ti ha portato a ritornare in questa società?
“Sicuramente la volontà di rimettermi in gioco con una sfida importante, ma anche e soprattutto la gratitudine verso una società che 4 anni fa mi ha accolta, dandomi la possibilità di crescere e di affermarmi come allenatrice. Due anni fa sono andata via sbagliando, ma è con gli errori che si cresce. Ora però c’è da pensare al presente e al futuro. Non posso cambiare il passato ma posso, devo e voglio ricominciare da ciò che per me ha sempre pagato: lavoro, lavoro e ancora lavoro.”
Se dovessi utilizzare 3 aggettivi per descriverti come persona quali useresti? E per descriverti come allenatrice?
“Come persona mi definisco testarda, determinata e positiva. Testarda perché è difficile farmi cambiare idea; determinata perché gli obiettivi, in tutto, vanno sempre raggiunti; positiva perché provo a cogliere sempre il lato positivo di cose, situazioni e persone. Come allenatrice sono tutto quello che sono come persona…forse con un po’ di “cazzimma” in più rispetto a quella che riesco a mettere nella vita.”
Cosa ti porti dalle esperienza da giocatrice in B1 e B2 e che proverai a trasmettere alle tue ragazze?
“Dal mio passato da giocatrice mi porto di sicuro la necessità, che ho acquisito negli anni, di imparare a mantenere calma e lucidità nelle situazioni complicate che, rispetto ai campionati regionali, sono molto più frequenti. In più la consapevolezza che in serie B non puoi accontentarti, mai, anche del tuo 100%. Il livello inizia ad essere importante e per portare a casa punti, set e partite hai bisogno sempre di andare oltre i tuoi limiti.”
Ti sei posta degli obiettivi specifici per la prossima stagione?
“L’obiettivo primario è sempre quello di provare a fare qualcosa in più rispetto a quello che si è fatto l’anno prima. Insieme a Massimiliano abbiamo costruito un roster competitivo, seppur mediamente giovane, per cui dobbiamo lavorare per aumentare il livello in tutti i fondamentali. Quello che succede in campo è e sarà sempre la conseguenza di quello che facciamo in palestra durante la settimana.”